Thayaht ( Firenze 1893 – Marina di Pietrasanta 1959)
Nato a Firenze il 21 agosto del 1893 Ernesto Michaelles conosciuto con il nome d’arte di Thayaht, pseudonimo con il quale firmava le sue opere, è stato un artista eclettico che ha spaziato la sua attività in molteplici campi della creazione, dalla scultura alla pittura al disegno fino alla gioielleria. Insieme al fratello Ruggero Alfredo, in arte RAM, venne coinvolto da Marinetti a far parte del movimento del Futurismo mentre nel 1918 a Parigi l’incontro con Madeleine Vionnet per la quale disegnò capi con accostamenti cromatici e geometrie innovative per l’epoca lo introdussero nel campo dell’alta moda. A lui, in collaborazione con il fratello, si deve l’invenzione della tuta, l’abito universale, per tutti, che sarà lanciato dalle pagine del quotidiano La Nazione. E’ nel 1921 che firmerà con la casa di moda francese un contratto come disegnatore in esclusiva per le sue creazioni e nel 1923 parteciperà a Monza alla prima Esposizione Internazionale delle Arti Decorative con una serie di mobili progettati da lui insieme alle sculture di Antonio Maraini; nello stesso periodo acquista una villetta a Marina di Pietrasanta alla quale darà il nome di “Casa gialla”. Dal 1929 pubblica i suoi disegni su Moda la rivista ufficiale della Federazione Nazionale Fascista Industria dell’Abbigliamento e nello stesso anno partecipa alla mostra “Trentatrè Futuristi” presso la Galleria Pesaro di Milano. Partecipa a numerose edizioni della Biennale di Venezia, nel 1930, nel 1932, nel 1934 e nel 1936 anche con sculture. Dopo il 1945 si avvicina al grande colorista Paul Gauguin e si interessa di ufologia, in seguito approfondisce gli studi di carattere esoterico, muore a Pietrasanta ed è sepolto a Firenze nel cimitero degli Allori.