Damiano Tullio alla Oasi Dynamo domenica 2 luglio

Nella riserva naturale Oasi Dynamo, sull’Appennino Pistoiese, proseguono gli appuntamenti della rassegna estiva Talks e Concerti, che vuole indagare il rapporto tra l’uomo e la natura, invitando importanti esponenti della divulgazione ambientale e talenti della musica classica, lirica e jazz. Dopo il concerto del compositore e biologo cellulare Emiliano Toso, domenica 2 luglio il parco ospita Damiano Tullio, alpinista, guida, ma soprattutto antropologo e zooantropologo specializzato in Eco Antropologia e Forest Therapy, che ci svelerà cosa succederebbe alla nostra mente se vivessimo a contatto simbiotico con la Natura.

L’appuntamento è alle 17 per un aperitivo al Ristorante Casa Luigi, presso il centro visite della riserva, durante il quale potremo degustare i migliori prodotti Oasi Dynamo, realizzati con ingredienti a km 0, coltivati direttamente in loco. A seguire l’incontro, ricco di spunti: conosceremo con Damiano Tullio il metodo Rewilding Esistenziale, un approccio da lui creato e ormai riconosciuto come metodo formativo in contesti scolastici e sanitari, che pone la Natura come elemento terapeutico e costitutivo nella crescita emotiva dell’individuo. Esploreremo tecniche e metodologie di questo approccio, scoprendo quali dimensioni cognitive si innescano nella nostra mente quando viviamo a stretto contatto con la Natura. Infine, concluderemo con una passeggiata tra i sentieri di Oasi Dynamo.

La rassegna proseguirà per tutta l’estate, fino a settembre. Gli incontri si terranno al centro visite dell’Oasi, Casa Luigi, che si raggiunge con una camminata nel bosco di circa 40 minuti. Il sentiero parte da Croce di Piteglio, dove occorre lasciare la macchina. Il costo della partecipazione è di 20 euro (5 per i bambini sotto ai 10 anni) e comprende l’aperitivo al ristorante Casa Luigi.

La prenotazione è obbligatoria e va fatta sul sito www.oasidynamo.org, sul quale troverete tutto il calendario estivo.

Oasi Dynamo è una riserva naturale di oltre mille ettari, sorta su quella che un tempo era la riserva di caccia della famiglia Orlando. Recuperata nel 2006, è oggi un territorio prevalentemente boschivo, che ospita una flora e una fauna incontaminate, proteggendo tante specie di piante rare e una grande varietà di animali. Affiliata al WWF, l’Oasi è un vero e proprio modello di gestione naturalistica, in parte dedicata alle pratiche agricole tradizionali e in parte all’ospitalità, all’autdoor, al turismo sostenibile e alla divulgazione di una cultura rispettosa dell’ambiente.

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