Roma. Le mostre da non perdere in questo fine settimana

Al MACRO sono attualmente in corso e visitabili le mostre: “… E Prini”, la più ampia esposizione mai realizzata su Emilio Prini (Stresa, 1943 – Roma, 2016) con oltre 250 opere esposte che ricostruiscono la produzione dell’artista dal 1966 al 2016 (visitabile fino al 31 marzo 2024); Hear Alvin Here in cui il musicista e compositore statunitense Alvin Curran (Providence, Rhode Island, 1938) ripercorre oltre cinquanta anni della sua ricerca musicale e delle sue svariate collaborazioni, raccontando anche il rapporto con la città di Roma, in cui vive e lavora dal 1965 (visitabile fino al 17 marzo 2024); Barrikadenwetter. Atti visivi dell’insurrezione, a cura di Arsenale Institute di Venezia, che esplora il concetto e l’iconografia della barricata dalle sue origini tardo-rinascimentali fino ai giorni nostri, attraversandone le connessioni storiche con le radici dell’avanguardia del XX secolo; l’installazione Autonomiart Epoverarchizo Omemphisuperst Udioperaismo, a cura dello studio olandese di graphic design Experimental Jetset, che tra i suoi temi di ricerca indaga il rapporto tra segno e città, analizzando il “design radicale” e i rapporti intercorsi tra avanguardie e sinistra italiana tra gli anni Sessanta e Settanta; in Profondità di campo, l’architetto-artista russo Alexander Brodsky trasforma lo spazio espositivo in un paesaggio che riflette gli ambienti immaginifici che caratterizzano le sue architetture di carta (queste tre mostre sono ospitate fino al 18 febbraio 2024).

Sono state prorogate e proseguono fino al 14 gennaio le due mostre Vicolo della Penitenza 11/A curata da Janice Guy e The Bidet and the Jar del duo artistico franco-britannico composto da Daniel Dewar e Grégory Gicquel.

Tutte le esposizioni sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Palazzo Esposizioni Romafino al 28 aprile 2024, è ospitata la mostra L’Avventura della Moneta, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia. Un viaggio nel tempo alla scoperta della storia della moneta e della finanza, dall’antica Mesopotamia al Novecento, scorgendo fili che ci legano al passato e ci proiettano nel futuro: dalla moneta coniata alle transazioni digitali e ai moderni sistemi di pagamento. Per le scuole la visita è gratuita ma è necessaria la prenotazione. Per il pubblico è consigliata la prenotazione.

Fino al 28 gennaio 2024 sono invece visitabili le due mostre: Don McCullin a Roma, la retrospettiva a cura di Simon Baker, dedicata al celebre fotografo britannico Don McCullin, che presenta in maniera esaustiva le diverse fasi del suo lavoro, sino alle fotografie più recenti; e ancora la mostra Boris Mikhailov: Ukrainian Diary dedicata, invece, all’artista ucraino Boris Mikhailov (nato nel 1938 a Kharkiv), considerato uno dei più influenti artisti contemporanei dell’Europa dell’Est. Da oltre 50 anni sviluppa un corpus di lavori fotografici sperimentali che esplorano temi sociali e politici, come i tumultuosi cambiamenti che hanno accompagnato il crollo dell’Unione Sovietica.  Tutte le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica ore 10-20, ultimo ingresso un’ora prima. Biglietti online su

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