“Una giornata d’inverno/nera e piovosa fredda/che fa male perché ricorda/al mondo la fragilità di ogni cosa./Il dolore, parte costante dell’esistere/vive e ricorda lampi improvvisi/di piacere e di gioia/che fa dell’uomo uno stupendo/contrasto di luce e di nulla/ ma capace di azioni/ove il suo intendimento/fa ardere e riflettere/sulla divinità del mistero/che avvolge da sempre/questo esistere di un essere/che nessuno nella sua profondità/ha saputo conoscere.” Sono i versi di “Cos’è un artista, un poeta?” che ci ha lasciati Sergio Scatizzi, pittore di fama ma anche poeta, attività sempre tenuta distinta dalla sua principale della pittura e che negli ultimi mesi della sua vita è stata celebrata con la pubblicazione della raccolta “Acque di liriope”, edita da Vallecchi.
Una passione molto forte quella per la composizione dei versi poetici, sconosciuta ai più, un centinaio di poesie raccolte in un libro che possiamo considerare il suo testamento ideale, un lavoro che lo aveva impegnato ed entusiasmato in ogni momento della realizzazione del volumetto, dalla scelta dei contributi, l’introduzione di Pier Francesco Listri alla curatela di Işil Saatçioğlu, dalla correzione di bozze alla pubblicazione fino alla presentazione nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio nell’aprile del 2009.
Poeta d’amore per eccellenza, Sergio Scatizzi ha appreso l’insegnamento luziano ma i suoi versi che attingono al linguaggio semplice del quotidiano raggiungono una sorprendente profondità di vissuto e di capacità di raccontare. La sua prorompente joie de vivre viene mitigata dal ricordo di una vita ben spesa, l’immagine ricorrente della figura amata tra il lento trascorrere delle stagioni. Un fiore, la rosa, un colore, il celeste. Per l’amata madre l’ultimo verso : “Quale desiderio, se l’anima mia è celeste ancora? / A chi restituirla?/ Mai, o madre mi facesti una domanda ed io compresi. Soave donna, nata per cantare con gli dei del Parnaso. /Oggi, la mia anima, ti restituisco.” Una raccolta “Acque di liriope” che rappresenta in sintesi il racconto in versi di una vita di un artista generoso e coerente che attraverso le sue opere ha saputo e continua a regalare momenti di inaspettata felicità.
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