Al via “Lumen – Progetto RIVA | Dialogues” al Murate Art District

Tre mesi di incontri per parlare di comunità resilienti e di inclusione sociale, di design, di arte, di architettura, di paesaggio e per pensare alle città sostenibili del futuro insieme a una serie di protagonisti internazionali del mondo dell’architettura e del design. MAD Murate Art District presenta “Lumen – Progetto RIVA | Dialogues”, ciclo di seminari, talk e workshop realizzato in collaborazione con LWCircus con la curatela dell’architetto e cartografo Annacaterina Piras (curatrice della sezione resilienza, arte e paesaggio del Padiglione Italia alla XVII Biennale di Architettura di Venezia) che vedranno un corposo gruppo di relatori internazionali portare le loro testimonianze su temi come la progettazione e interpretazione di soluzioni urbanistiche innovative e sostenibili nelle città contemporanee, con un focus particolare sui paesaggi naturali in città, come i parchi fluviali, e sulla loro importanza nelle strategie di rigenerazione urbana.

Grazie al progetto RIVA curato da Valentina Gensini, direttore artistico di MAD Murate Art District, che da anni stimola un’indagine critica ed interdisciplinare che ponga le basi per la progettazione di un parco fluviale nel cuore della città, attraverso la partecipazione di artisti, curatori, scienziati, biologi e architetti, italiani e stranieri, seguendo l’idea di riscoprire il patrimonio ambientale e culturale legato al fiume Arno, la serie di appuntamenti internazionali del progetto LUMEN, denominata DIALOGUES, contempla un programma di talks e workshop per dare spazio a relatori internazionali che, dalle più diverse latitudini, porteranno le loro testimonianze.

Il 17 marzo appuntamento con il secondo dei sei incontri in programma nella Sala Wanda Pasquini in Piazza Madonna della Neve, Complesso delle Murate, all’interno della quale è stata allestita l’installazione Paesaggi Resilienti per Comunità Resilienti: un “tappeto” di Posidonia oceanica (pianta di fondale marino dotata di una capacità di ossigenazione del pianeta superiore perfino a quello della Foresta Amazzonica) che ricrea l’ambiente costiero dell’Asinara, in Sardegna, per riflettere sul cambiamento climatico. Nell’appuntamento del 17 marzo si confronteranno tre realtà molto lontane attraverso le parole di Jason Ho, curatore, architetto e professore associato della South China University of Technology di Guangzhou, Mark Raymond, direttore della Graduate School of Architecture presso l’università di Johannesburg in Sudafrica e Simon Bussiere professore della Scuola di Architettura dell’University of Hawaii a Mānoa (UHM). Tre realtà a confronto che metteranno al centro il tema del design a latitudini differenti, dalla Cina al Sudafrica fino alle isole Hawaii.

Il 30 marzo (sempre dalle 18 alle 19) si confronteranno Emanuele Montibeller – fondatore di Arte Sella – e Alessandro Melis, professore alla NYT University di New York  e curatore dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia, per raccontare la loro visione in termini di resilienza, arte, architettura e paesaggio. Il 6 aprile (dalle 12 alle 13) in video conferenza ci saranno Mauro Baracco dello studio Baracco+Wright Architects di Melbourne e Kotchakorn Voraakhom, architetto paesaggista thailandese che lavora alla costruzione di spazi pubblici verdi produttivi che affrontino il cambiamento climatico nelle aree urbane dense e fra le comunità vulnerabili al clima.

Sabato 14 maggio dalle 15 alle 18 si svolgerà al Terzo Giardino (Lungarno Serristori) un workshop di inclusione sociale condotto da Elisabetta Bianchessi, docente di NABA – Nuova Accademia di belle Arti Milano e Laboratorio Silenzio, associazione con sede a Milano che lavora con persone sorde e udenti e si occupa di progetti artistici inclusivi nel paesaggio. L’ultimo appuntamento infine – il 21 maggio dalle 15 alle 18 – si terrà a MAD Murate Art District e vedrà Annacaterina Piras, curatrice del ciclo di appuntamenti, insieme agli architetti Chiara de’ Rossi, cofondatrice e coordinatrice scientifica di LWCircus e Emanuela Paglia e all’esperto di dissesto idrogeologico Aldo Piombino condurre un percorso insieme a un gruppo di cittadini rifugiati e richiedenti asilo, sull’onda delle passate edizioni degli Arnolabs svolti dal 2017 al 2019.

 

Gli appuntamenti del 17 marzo, 30 marzo e 6 aprile si svolgeranno in videoconferenza e saranno fruibili dalla Sala Pasquini in piazza Madonna della Neve.

 

Gli appuntamenti sono finanziati da ANCI e da Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, all’interno di LUMEN- Progetto RIVA, ideato e prodotto da MAD.

 

Calendario completo degli appuntamenti:

 

GIOVEDÌ 17 Marzo ore 18.00 – 19.00

Sala Pasquini

Jason HO, SCUT University – Video proiezione Designing DIGNITY – The Market Museum

Mark RAYMOND, GSA University of Johannesburg TRANSFORMATIVE PRACTICES

Simon BUSSIERE, University of Hawaii INDIGENEITY

Due realtà a confronto in termini di inclusione sociale, il tema del design verrà declinato alla più differenti latitudini, dalla parte delle minoranze in realtà complesse, quali quella cinese e sudafricana.

 

MERCOLEDÌ  30 Marzo ore 18.00 – 19.00

Sala Pasquini

Emanuele MONTIBELLER, Arte Sella

Alessandro MELIS, curatore Padiglione Italia, XVII Biennale Venezia, in Video conferenza da New York.

Il direttore artistico di Arte Sella a confronto con il Curatore dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia per raccontare la loro visione in termini di resilienza, arte, architettura e paesaggio.

 

MERCOLEDÌ  6 Aprile ore 12.00 – 13.00

Sala Pasquini

Mauro BARACCO, RMIT University REPAIR

  1. VORAARKHOM, Harvard University CONTEMPORARY RESILIENT LANDSCAPES – Video conferenza.

Il curatore del padiglione australiano alla penultima biennale di architettura di Venezia a confronto con la maggiore esperta di paesaggi resilienti del continente asiatico, proporranno le loro sperimentazioni in campo architettonico paesaggistico.

 

SABATO 14 MAGGIO ore 15.00 – 18.00

LUNGARNO, Terzo Giardino. Appuntamento in piazza Poggi, chioschetto

Elisabetta BIANCHESSI e LABORATORIO SILENZIO

laboratori inclusivi per operatori culturali – WORKSHOP di inclusione sociale condotto da Elisabetta Bianchessi e il Laboratorio Silenzio, compagnia teatrale di attori sordi con sede a Milano, che da anni portano avanti modalità operative di inclusione sociale, attraverso una percezione altra della realtà, nello specifico del paesaggio urbano/fluviale fiorentino.

 

SABATO 21 MAGGIO ore 15.00 – 18.00

WORKSHOP OPERATIVO con il coinvolgimento di ragazzi rifugiati e richiedenti asilo – laboratori inclusivi per operatori culturali –

Il workshop operativo di inclusione sociale prevede azioni di progettazione partecipata, tra arte e paesaggio, con il coinvolgimento della cittadinanza e di cittadini rifugiati provenienti da realtà internazionali di forte disagio economico-sociale, protagonisti delle passate edizioni dei workshop ArnoLabs, svolti dal 2017 al 2019 lungo l’Arno, all’interno del progetto RIVA.

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