Riapre a Bologna il Museo Morandi con RE-COLLECTING, gli ultimi lavori in mostra

Riaprono al pubblico  i musei dell‘Istituzione Bologna Musei, da lunedì al venerdì fino alle ore 19.00 e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. Tra le importanti sedi tra cui il MAMbo il Museo d’arte Moderna di Bologna,  Museo Civico Archeologico, le Collezioni Comunali d’Arte, segnaliamo il Museo Morandi che da oggi fino al 5 aprile riapre con ”  RE-COLLECTING. Morandi racconta. Tono e composizione nelle sue nature morte. 

RE-COLLECTING è un  ciclo ideato da Lorenzo Balbi, che approfondisce temi legati alle collezioni, indagandone aspetti particolari e valorizzandone opere solitamente non visibili o non più esposte da tempo. Al Museo Morandi, dopo la rassegna dedicata ai Fiori, è ora allestita Morandi racconta. Tono e composizione nelle sue ultime nature morte a cura di Giusi Vecchi, incentrata sul tema al quale Giorgio Morandi ha maggiormente legato la sua fama: la natura morta, declinata nei suoi aspetti tonali e compositivi.

I 10 lavori in mostra appartengono tutti all’ultima stagione della ricerca artistica morandiana, che va dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta, caratterizzata da una cospicua produzione e da una ricchezza creativa, che fa registrare un numero altissimo di nature morte , quasi settecento. Questa fase matura vede affermarsi l’idea di serie e di variante. Gli oggetti protagonisti dei dipinti del periodo, pur essendo sempre gli stessi cui il maestro ricorre durante la sua vita (bottiglie, scatole, vasi etc.) risultano però investiti da un’atmosfera carica di una più limpida tensione psicologica, rappresentati talora nella loro suggestiva monumentalità oppure costretti in un’architettura in cui le forme si compenetrano e si rincalzano, serrandosi in blocchi compatti al centro della tela.

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